Miss Over: Tinto Brass incorona… poi si ribella e spara: “Basta col modello delle donne di plastica”. Sulla stessa linea la sua musa CATERINA VARZI “Escluderei chi si ritocca, in natura la perfezione non esiste”.

In coda all’estate di Miss Chirurgia Estetica (premiata la 44enne emiliana Parizia Bruschi, ex Miss Over) la domanda che divide gi uffici e i bar tanto quanto le giurie dei concorsi di bellezza non ha trovato risposta: bisturi sì o bisturi no?

Nemmeno il tempo di poggiare la corona di Miss Over 2009 sulla meravigliosa testa di Lucia Aliverti (42enne genovese con un seno esplosivo e… rifatto) e Tinto Brass parte all’attacco del modello di bellezza “artificiale” uscito vincitore nella fase finale del concorso. “È stato premiato il modello televisivo, il trionfo della chirurgia plastica. Per me è un modo di aggirare il gusto. Il mio consiglio è che la signora non lasci la sua vita reale” (la Aliverti lavora in banca, ndr).

Sulla stessa linea anche la naturalissima attrice di Hotel Courbet, la rossa Cateria Varzi protagonista dell’ultimo lavoro di Brass: “Quella della vincitrice è una bellezza stereotipata, finta. Il ricorso al bisturi autorizza un modello di perfezione irreale. Escluderei chi si ritocca.”.

Controcorrente invece Alberto Petrolini, l’altro protagonista di Hotel Courbet: “Credo sia stata premiata la femminilità della vincitrice, a prescindere da qualche aiutino.”.

L’altra Miss

Il maestro del cinema e la sua musa ispiratrice confermano la loro intesa anche sul nome di una potenziale Miss alternativa: Silvia POLIZZI da Brescia, che invece si è dovuta accontentare di una delle fasce degli sponsor, Miss Baia Flaminia. Per Brass è stata “La più sensuale e la meno sfacciata nello stesso tempo”, per la Varzi “Decisamente autentica e seduttiva”.

Intervista raccolta dal giornalista Franco MAGNANI.