AAmore per gli altri anche attraverso un evento ludico. Amore per A.I.L. che ogni anno raccoglie i proventi delle due serate… amore per la vita, alcune concorrenti combattono ogni giorno per… amore per Paolo Nonni che a maggio ci ha purtroppo lasciato…

BBattere la concorrenza!!! Questa la parola d’ordine delle 70 partecipanti. A Miss Over non si partecipa per gioco… tutte vogliono la fascia… diventare regina per una notte!!

CCome si diventa Miss Over??? Con tanta bellezza a qualsiasi età, con semplicità, senza strafare, apparendo la donna della porta accanto… forse queste le ricette giuste. Vero Teresa???

D – Tony Buba (stilista) uno dei giurati più prestigiosi di Miss Over ha con una frase sola sintetizzato così la vittoria di Irene Negrini (Over Baby) e Teresa Spagnoli (Miss Over)… Devo dire… sono grandi femmine…” e se lo dice Tony c’è da crederci!

E“Essenziale”, la parola giusta per la vincitrice di questo anno 2011.

FFacile vittoria per Teresa??? Diremmo di no. Erano tutte bellissime. Quest’anno di facile a Miss Over c’è stato poco o nulla, compresa l’organizzazione.

GGovernare la barca della bellezza senza età non è stato facile. Ma le signore partecipanti hanno dato una grossa mano all’organizzazione. Brave ed educate.

I – La grande illusione??? Una vince tutte le altre perdono… in quei momenti meglio non essere o stare dietro alla quinte… volano spinte, insulti e maledizioni… alla faccia del bon-ton.

L – Come LIPPI, Claudio sul palco è stato la rivelazione assoluta di Miss Over 2011.

MMaledizioni. Tante dietro le quinte, specialmente alla prova del balletto generale quando i passi non vengono, il tempo stringe, il nervosismo è palpabile… ma poi una volta suonata la campanella di Eleonora (la coreografa) tutto passa e le maledizioni diventano applausi.

M – La doppia M semplicemente per dire grazie alla famiglia Mulazzani che ha fatto proprio Miss Over al Flaminio da un ventennio.

N – Per una donna passare dai fornelli, dall’ufficio, dai figli, dalla casa, dalla routine, con estrema naturalezza al palco è difficile. Ma quando si viene a Miss Over essere naturali e belle è più facile del previsto… provateci anche Voi.

O – Come occhio attento… quello dei giurati, che hanno fatto un grande lavoro. Bravi!!!

P – Come povertà. Per un evento come Miss Over che costa poco, ma davvero poco, all’attivo c’è una rassegna stampa biblica e il nome di Pesaro che gira in tutto il mondo. Di Miss Over se ne sono accorti in mezza Europa. Miss Over però non esiste per gli amministratori di Pesaro assenti ingiustificati anche in questo 2011…

Q – Come quaderno dei ricordi o diario. Dove una concorrente con una scrittura di altri tempi ricordava i giorni di Miss Over ora per ora…

R – Come record negativo, assegnato agli amministratori di Pesaro. Politici presenti al Flaminio in rare occasioni in 19 anni… se non ricordiamo male a Miss Over sono passati la BBC, TV1 ESPANA, la televisione tedesca e francese nel 2011. Questi network hanno portato il nome di PESARO gratuitamente nei loro paesi. Ahhhh i politici… beato chi li capisce???? Poi comperano a suon di migliaia di euro gli spot sui giornali… per fare pubblicità a Pesaro!!! Mahhh

SSentitele!!! Nel dietro le quinte le donne hanno dato il meglio di se stesse. Parlare con le concorrenti prima, durante e dopo dello spettacolo… non ha prezzo.

T – Come Tani. La Gianna nazionale, regina della televisione italiana, anche quest’anno ha guidato la giuria di Miss Over con straordinaria competenza ed obiettività. Grande lavoro.

U – Sono mancate le urla di Elio Pari… dopo tanti anni il patron non urla più??? Svelato il segreto. È stato sostituito da una giovane coreografa che si porta al seguito.

V – La verità è che Miss Over dopo 20 anni riempie ancora il Flaminio come all’inizio della propria storia. Nell’anno del rinnovamento, i due spettacoli hanno detto che in verità questo show non finisce mai di stupire.

Z – Tutti zitti!!! Roma la capitale d’Italia si porta via da questa edizione 2011 ben due titoli di categoria e la Miss Over… non era mai successo in 19 anni.